Vino naturale etichettatura commercializzazione

 

Vino naturale, etichettatura commercializzazione: incontro on-line mercoledì  24 giugno 2021, presso Ascheri Academy.


 

Vino naturale etichettatura

Il vino “naturale” è un prodotto di significativo interesse, sia sul piano del marketing, sia su quello giuridico.

I produttori di vino “naturale”, inoltre, si presentano come i “veri e più fedeli interpreti” del proprio territorio, ma ciò li pone talora in rotta di collisione con la stessa concezione dei vini DOP.

Questi ultimi, infatti, sono definiti dalla stessa legislazione UE (art.93, comma 1, del regolamento 1308/2013) come prodotti “le cui qualità e le caratteristiche sono dovute essenzialmente o esclusivamente a un particolare ambiente geografico e ai suoi fattori naturali e umani”, cosa che consente di riservare loro il diritto di indicare in etichetta il nome del territorio da cui provengono, purché conformi al relativo disciplinare.

Di conseguenza, se un vino “naturale” non riesce a rientrare nel macro-modello fissato dal disciplinare di produzione del relativo vino DOP, al vino “naturale” con siffatte caratteristiche viene precluso l’uso del nome del territorio costituente una denominazione protetta.

Per contro, la filosofia dei vini “naturali” sta permeando l’azione di molti enologi, che – specie nei vini di alta qualità, rispettosi dei relativi disciplinari DOP  – stanno ormai contenendo il ricorso alle pratiche di cantina ed ai relativi composti enologici, sebbene il prodotto non venga affatto commercializzato come vino “naturale”.

Secondo la Direction Générale de la Concurrence, de la Consommation et de la Répression des Fraudes (DGCCRF), la menzione « vin nature » non è ritenuta conforme alla legislazione europea (art.53 del Regolamento UE 33/2018 in particolare), al contrario della menzione  « vinification sans intrants ».

Di certo quest’ultima espressione perde però buona parte del suo valore commerciale …